Proposte

consulenza specifica e formazione di base
L’imprenditore agricolo, specie se di età medio alta, presenta spesso difficoltà ad adeguarsi alle nuove tecnologie e a sviluppare una capacità imprenditoriale realmente competitiva. Per fare in modo che il bagaglio culturale dell'imprenditore possa essere costantemente aggiornato e adeguato al flusso di informazioni e agli stimoli che provengono dal mondo della ricerca e della tecnologia, si può immaginare di coniugare un servizio di consulenza specifica e di formazione di base.

Con riferimento ai modelli del passato, la formazione dei tecnici presenti sul territorio potrebbe essere “sostenuta dal pubblico”, per mezzo dei centri di ricerca presenti (Fondazione Edmund Mach, Fondazione Bruno Kessler, Università degli Studi di Trento), che sarebbero incaricati della formazione/consulenza “alta” e del primo step del trasferimento tecnologico.

Per quanto riguarda il passaggio all'impresa agricola, si ritiene che il modello del tecnico che interviene con una ricetta “ad hoc” sia almeno parzialmente superato. Si svilupperà probabilmente un sistema integrato di consulenza, gestito in maniera autonoma dalle imprese di maggiori dimensioni, mentre quelle di dimensioni minori graviteranno con più probabilità intorno alle strutture cooperative.

 

formazione dell'imprenditore agricolo
Anche quando l'imprenditore ha una formazione di base specifica, è necessario garantire continuità formativa per evitare il rischio di perdere informazioni sulle innovazioni in campo scientifico e tecnologico. A questo proposito, nei momenti formativi andranno curate con estrema attenzione le modalità di comunicazione, che dovranno essere innovative e comprensibili. L'occasione potrebbe essere utile per promuovere anche l'utilizzo di nuove tecnologie legate alla comunicazione, perché l'incapacità genera diffidenza e meccanismi di delega.

Nel sistema agricolo trentino, anche agli amministratori delle realtà associative (cooperative in primis) è richiesto di avere visione imprenditoriale. Tenuto conto dell’importanza strategica di questi ruoli, servirà una formazione specifica per i quadri dirigenti, con focus sugli aspetti gestionali.

 

nuovi imprenditori e ricambio generazionale
È in corso un ricambio generazionale, dovuto sia a sostituzioni alla guida di aziende esistenti, sia all’avvio di nuove aziende da parte di persone che provengono da altre esperienze professionali. Talvolta questi nuovi ingressi si rivelano difficili e poco remunerativi: servono quindi percorsi formativi specifici, anche per non disperdere l'apporto positivo del ricambio generazionale.

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